CHIARA DI ASSISI
Chiara nasce nel 1194 da una nobile famiglia d’Assisi. La madre, alla vigilia del parto, sentì una voce che le predisse la nascita della bambina con queste parole: ”Donna non temere, perchè felicemente partorirai una chiara luce che illuminerà il mondo”.
Fu educata nella spiritualità e, dopo l’incontro con San Francesco, si donò completamente alla vita contemplativa fino a fondare l’ordine delle Clarisse.
Visse per quarantadue anni, quasi sempre malata, ottenendo il privilegio della povertà assoluta e iniziando alla vita religiosa molte sue amiche e parenti. La fermezza di carattere, la dolcezza del suo animo, il modo di governare la sua comunità con la massima carità e avvedutezza, le procurarono la stima dei Papi che vollero persino recarsi a visitarla. L’11 agosto 1253 Chiara muore officiata dal Papa Innocenzo IV che volle cantare per lei non l’ufficio dei morti, ma quello festivo delle vergini.
Chiara è la protettrice delle telecomunicazioni, poiché ebbe una visione della celebrazione officiata da San Francesco il giorno di Natale, e si narra che fece fuggire i Saraceni alle porte di Assisi abbagliandoli con l’esposizione dell’ostensorio dalla finestra del convento.