È mai stata femminista, signora
Gandhi?
No, mai. Non ne ho avuto mai bisogno, ho sempre potuto fare ciò che ho
voluto... Le donne, a volte esagerano: vero... Però è solo quando si
esagera che gli altri ci ascoltano.
Lei si trova più a suo agio con gli
uomini o le donne?
Per me è assolutamente lo stesso: sia gli uni che le altre li tratto
all’identico modo.
Come persone, cioè. Io crebbi come un
ragazzo... allo stesso tempo, però, mi piacevano le bambole.
Avevo molte bambole. E ci giocavo sa
come? Rappresentando insurrezioni, comizi, scene di arresti [la sua
famiglia nuotava nella politica da generazioni e ha convissuto fin da
bambina con la polizia che piombava di notte per arrestarne i membri più
esposti].
Non so immaginarla come donna di casa.
Si sbaglia! Fare la madre è sempre stato il mestiere che mi è piaciuto
di più... Ero pazza dei miei figli e credo di aver fatto un superlavoro
a tirarli su.
(Oriana Fallaci, Intervista con la storia)
Gli uomini, e la maggioranza delle donne,
ignorano di fatto il potenziale femminile... Gli uomini
ignoreranno sempre la loro vera natura
finché non lasceranno le donne realizzare liberamente la propria
personalità. Tuttavia, non vorrei che le donne si mettessero ad imitare
gli uomini.
(Indira Gandhi, La mia verità)
La accusavano di pressappochismo
ideologico, doppio giochismo e demagogia; la esaltavano per il buon
senso, l’equilibrio e l’onestà. In un periodo di uomini al potere grigi
e mediocri, Indira Gandhi stravinceva nel paragone come un cavallo di
razza.
(Oriana Fallaci, Intervista con la storia)